Terza regola del Naming: conoscere la concorrenza

Impariamo cosa sono e come funzionano le mappe di posizionamento
Come faccio a differenziarmi in un mercato che sembra saturo? Che comunicazione uso per conquistare la mia parte di mercato? Abbiamo studiato il nostro target . Conosciamo il nostro posizionamento.
Ma gli altri? Cosa fanno? E soprattutto come vengono percepiti dai consumatori, dai clienti?
Per conoscere bene quale è il nostro posto e prendere la nostra fetta di mercato non possiamo non conoscere i nostri competitor. Dobbiamo conoscere il nostro posizionamento competitivo.
Per avere ben chiaro a chi dovremo rivolgerci faremo delle vere e proprie mappe di posizionamento: ovvero sceglieremo alcune coppie tra le caratteristiche fondamentali del nostro target, le inseriremo su due assi e ne analizzeremo le combinazioni. Su tali mappe inseriremo i nostri competitor e sceglieremo come agire sul nostro posizionamento.
Come procederemo?
Le target map (mappe di posizionamento) sono strumenti rappresentativi del posizionamento dell’impresa/marchio rispetto a due variabili (Assi della mappa) che devono essere interpretate come le logiche prevalenti che spiegano il comportamento del consumatore.
Facciamo un pratico esempio, se fossimo una società operante nel fashion:
– Individuiamo due coppie di caratteristiche: sportivo/classico; deluxe/economico
– Inseriamo le nostre coppie di variabili sui due assi della mappa
– Inseriamo nei 4 quadranti i nostri competitor: marchio A; B; C; D; E; F
In base all’analisi dei nostri competitor, potremo scegliere quale dovrà essere il nostro posizionamento e iniziare il processo di comunicazione che ci porterà al successo … a partire dal nostro nome!