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Storytelling: quando fare branding è raccontare una storia

Storytelling: quando fare branding è raccontare una storia

di Giovanni Sodano Settembre 04, 2019

Fare branding vuol dire essenzialmente due cose: vendere il proprio prodotto e vendere il marchio a livello d’immagine. Lo storytelling invece, come dice la parola stessa, significa raccontare una storia. In realtà non è solo questo, un mero racconto sarebbe un’operazione facile, ma farlo suscitando emozioni in chi legge, raccontando sensazioni, colori e odori. È una forma d’arte che solo i copywriter hanno nella penna.

E se questa arte fosse messa a disposizione di chiunque per fare un branding di successo?

Storytelling e branding: racconta il tuo brand

Abbiamo già detto che raccontare una storia rappresenta un’arte, come lo è anche fare branding, ovvero mostrare alla clientela chi sei, cosa fai e quale sia il tuo obiettivo finale in merito al marchio con cui ti proponi.

Dunque non si tratta più di raccontare una storia, ma di raccontare un marchio.

Attraverso ricordi, emozioni, immagini che rimandano a qualcosa che rappresenti il brand della tua azienda, puoi fare breccia nella mente delle persone.

Pensiamo alle emozioni e ai ricordi che ci evoca oggi il racconto della pubblicità del Mulino Bianco con la famiglia felice e unita che si riunisce per fare colazione, oppure quella della pubblicità di Barilla in cui una bambina molto piccola porta a casa un gattino smarrito che stava immobile sotto la pioggia.

Guardiamo lo spot (tenendo presente che è stato realizzato nel 1986).

 

Queste due tecniche mostrano una cosa essenziale, ovvero che le aziende hanno puntato su un branding volto a colpire l’aspetto emotivo attraverso le immagini che vengono mostrate.

Storytelling marketing: la nuova frontiera del branding

L’arte di raccontare una storia nel mondo del business ha preso il nome di storytelling marketing, che come si potrà evincere da quanto letto sino ad ora, consiste nella capacità di attrarre il consumatore verso un determinato marchio facendo leva su quelle che sono le sue emozioni.

A dimostrazione del fatto che questo nuovo sistema di branding sia molto efficace, vi sono esempi lampanti di persone che oltre ad aver realizzato grandi business nel mondo sono di fatto loro stessi degli abilissimi storyteller. Pensiamo al fondatore di Eataly, Oscar Farinetti oppure a Elon Musk, il genio di SpaceX e Tesla, oppure ancora a Steve Jobs, il papà della Apple.

Internet è uno strumento che ha reso lo storytelling marketing un sistema di branding ancora più efficace, in quanto ha offerto la possibilità di sfruttare le potenzialità della rete. Non saranno più soltanto le grandi aziende che possono permettersi la pubblicità in televisione a godere di un branding vincente, ma oggi possono farlo anche le piccole imprese attraverso il web. Questo nuovo modo di fare branding prende il nome di digital storytelling marketing.

Storytelling e branding: regole da seguire

Per una strategia vincente di branding attraverso lo storytelling, ho provato a definire dei punti, che rappresentano delle vere e proprie regole da seguire:

1 – Tracciare gli obiettivi

Lo storyteller dovrà riflettere su cosa si voglia ottenere attraverso la narrazione e chi sia il fruitore finale.

2 – Identificare il pubblico

Appunto il fruitore finale. Per fare branding attraverso un racconto distintivo, devi saper individuare il tipo di target al quale ti rivolgi e decidere quale sia il modo migliore per parlargli.

3 – Story-listening

Lo storyteller per fare branding deve saper ascoltare l’azienda per cui sta svolgendo il lavoro.

4 – Definizione dei media

I luoghi dove rivolgersi per inserire il racconto.

5 – Tono di voce

Lo stile del tono con cui ti rivolgi ai clienti, dovrà essere regolato in base al profilo della clientela stessa.

6 – Idea di storia

Il filone del racconto su cui decidi di basare la storia. Per capire meglio, ci rifacciamo all’esempio fatto in precedenza della famiglia del Mulino Bianco felice e unita al momento della colazione.

Queste sono le principali regole da seguire se vuoi fare un lavoro di branding efficace nel tempo, qualora tu abbia scelto di avvalerti anche dello storytelling. Un processo di branding con il supporto di uno storyteller sta divenendo una pratica sempre più frequente, segno evidente che si tratta di una strategia di successo.

In conclusione

È acclarato che i lettori preferiscono storie d’impatto, ma, a volte capita che essi abbiano solo bisogno di risposte semplici a domande particolari.

Questo significa che quando si “raccontano storie” o si realizzano contenuti di qualsiasi tipo, la strategia principale è personalizzarli in maniera adeguata per creare una connessione emotiva con l’utente finale e coinvolgerlo, farlo entrare nella nostra narrazione, dando delle risposte concrete e cercando di anticipare le domande.

La qualità dei contenuti e la creatività sono la chiave del successo per un marketing di successo.

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