Social media branding: un passo fondamentale verso la “brandizzazione” delle masse

Offri alle persone qualcosa e loro ti ringrazieranno. Non è una frase detta da un personaggio famoso, ma il riassunto del rapporto che intercorre tra un’azienda e i suoi clienti.
Hai avuto una grande idea e l’hai trasformata in un business. Il tuo prodotto è arrivato ai consumatori, che l’hanno acquistato e provato e, da nuovi clienti, ti hanno debitamente ringraziato. Tutto qua!
Ma, indipendentemente da come è nato il tuo marchio e dal suo successo iniziale, avrai bisogno del social media branding per garantirgli una costante crescita. Se non hai considerato ancora questo aspetto, vuol dire che il tuo brand farà fatica a imporsi.
Devi considerare le attuali leggi di mercato, che parlano di interazione tra il branding sui social media, il marketing digitale, le strategie promozionali, pubblicitarie e la gestione del content marketing. Tutte entità separate, ma legate da un unico obiettivo: creare il bisogno del brand nei consumatori.
Social media branding: cos’è?
Quando comunichi il tuo brand e il suo valore per mezzo dei social media, non stai facendo altro che social branding. Il tuo obiettivo? Raccogliere consensi per trasformare i tuoi visitatori in clienti.
Ci sono contenuti specifici da creare per tutti i canali social, tra cui elementi visivi come intestazioni, foto del profilo, grafica, annunci e contenuti vocali che descrivono il tuo marchio, didascalie e interazione con i follower.
Ogni elemento che scegli per il contenuto visivo deve ricalcare i colori del tuo brand. Un progetto è per sempre, ricordalo. Non si tratta soltanto di impostare i tuoi profili e il gioco è fatto, ma c’è molto di più in ballo.
L’importanza del social media branding
Un social media branding si manifesta in ogni interazione e coinvolgimento con i followers. Il tuo brand non è soltanto un mero logo, che è comunque facilmente riconoscibile, ma uno strumento di messaggistica vero e proprio.
Quindi, perché è indispensabile? I motivi sono diversi e li analizzeremo. Sui social media, il riconoscimento visivo e l’associazione psicologica riguardano il modo in cui il branding si collega al tuo sito web ufficiale e alla comunicazione con il cliente.
Nel momento in cui gli utenti vengono a conoscenza del tuo marchio, si buttano a capofitto sui tuoi canali social. In questo modo iniziano ad approfondire la sua conoscenza. Quindi, su ogni canale in cui sei attivo, devi fare in modo che ogni elemento rifletta il tuo brand, soprattutto negli aspetti visivi e di messaggistica.
Facciamo un esempio: una persona viene a conoscenza del tuo marchio tramite un amico. Cosa farà? Andrà sui tuoi canali di social media e lo cercherà. Se ciò che vede e legge è di suo gradimento, cercherà il link che lo porta al tuo sito web.
La consapevolezza del marchio è un altro elemento indispensabile. Quando i consumatori sono consapevoli dell’esistenza del tuo brand, devi renderla ancora più forte e intensa. In che modo? Con il social media branding, ovviamente!
Devi soltanto creare una branding strategy, che si estenda a tutti i livelli del funnel marketing. Il messaggio e il tono dei tuoi elementi visivi sui social, nonché il copy, indicano dove intendi attirare l’attenzione del pubblico.
Infine, il social proof. Il suo problema, però, è che non è direttamente correlato a come poni il tuo marchio sui social media, ma è più che altro una visione personale degli utenti. È più una risposta ai tuoi sforzi che un risultato.
Le fasi fondamentali
È arrivato il momento di approfondire la questione social e branding. In pratica, sono 5 le fasi che ti garantisco il successo in pochissimo tempo. Che dici, iniziamo?
Prepara la tua strategia di branding.
Non puoi iniziare a fare branding sui social se non hai una strategia. Pensi veramente che bastino un mucchio di post su Instagram? Devi prima creare un brand identity.
La parte visiva è importante, e per parte visiva intendo i colori, la qualità e i caratteri. Poi viene l’idea generale, ossia lo scopo e la missione del tuo marchio. In tal senso, devi identificarti con esso e diventare il suo portavoce. Video, testo e audio devono essere ottimizzati nel modo migliore possibile se vuoi rendere efficace il social media branding.
Comprendi i dati demografici dei social media
Una volta che avrai preparato le linee guida del tuo brand, compresa una breve spiegazione del naming che ha preceduto la sua creazione, devi stabilire quali sono i tuoi obiettivi.
Questa fase è importante perché ti aiuta a determinare chi stai cercando sui social media e il modo di raggiungerlo in modo positivo con il marchio.
Ti serve un brand awareness, ossia costruirti una presenza social per farti riconoscere e ricordare, una lead generation con cui raccogliere lead (email) da potenziali clienti e una conversione, ossia vendendo prodotti o servizi direttamente dai social media.
Insomma, devi creare le basi per tutto ciò che farai per il tuo marchio. Successivamente, devi capire quale canale social si presta meglio per ciascuno specifico obiettivo.
Buyer Persona
Dopo aver ristretto il cerchio comunicativo, ovvero con chi parlerai e dove, devi definire una o più buyer personas per dare supporto al tuo social media team quando deve fare i conti con il tono del tuo brand e i messaggi adeguati per l’obiettivo che hai deciso di perseguire.
Ogni persona ha di fatto una propria personalità, che può essere approssimata con tratti generali. Prendi quindi in considerazione cosa pensi che il tuo marchio significhi per queste persone. Quali possono essere le modalità di comunicazione del tuo brand con loro in modo che diventino clienti fedeli?
Ottimizza i profili social
Arrivati a questo punto del social media branding, non ti resta che ottimizzare i tuoi profili. Se non l’hai ancora creati, utilizza nomi utente identici o il più vicino possibile al nome del tuo brand.
Per qualsiasi marchio, è importante essere attivo su ogni canale di social media, ma la verità è che, all’inizio, devi solo essere attivo dove il tuo mercato di riferimento trascorre la maggior parte del suo tempo.
Man mano che cresce, diventa necessario ampliare la canalizzazione nella fase di consapevolezza e aumentare la tua attività su più canali.
Ovviamente, questo non vuol dire necessariamente che devi essere particolarmente attivo su tutti i canali, ma farlo principalmente in quelli che rispondono meglio all’obiettivo del marchio.
Se vuoi maggiori informazioni o se hai bisogno di una consulenza, puoi dare un’occhiata a questa pagina.