Questionari e recensioni: tutta la verità

A cosa servono e perché vengono proposti dopo gli acquisti
Dopo aver fatto un acquisto online a volte ci viene chiesto di compilare un questionario di valutazione. Se il sito ci piace e se l’acquisto è stato semplice risponderemo positivamente al questionario.
Chi ci ha proposto il questionario potrebbe voler davvero conoscere il nostro pensiero per migliorare i propri prodotti e servizi, ma ciò che otterrà sarà esclusivamente un nostro maggior impegno con il proprio sito.
Ogni volta che esprimiamo, anche se in forma anonima, un nostro feedback positivo, effettuiamo una dichiarazione di gradimento che contribuirà ad aumentare il nostro coinvolgimento emotivo con il sito, e le probabilità che ci rivolgeremo nuovamente allo stesso portale per un nuovo acquisto saranno maggiori.
E più l’impegno è pubblico, più il nostro coinvolgimento durerà e condizionerà quello di altre persone e potenziali acquirenti.
Per rafforzare il livello di impegno, spesso i proprietari dei siti propongono, oltre ai questionari anonimi la possibilità di lasciare un feedback firmato o una recensione.
Le opinioni pubbliche, e le recensioni agiscono dunque sugli altri facendo leva sia sul meccanismo di validazione sociale che su noi stessi.
Dopo aver scritto una recensione positiva, infatti, vorremmo rimanere coerenti con quello che abbiamo fatto ed interagiremo nuovamente con il sito web, con l’azienda, con l’organizzazione, su facebook e twitter, o anche offline per strada con i nostri amici.
E tu cosa ne pensi?
Utilizzi questi strumenti all’interno dei tui siti web?
Quanto credi alle recensioni o ai questionari online?