Ogni nome evoca una immagine visiva e trasmette il suo carattere

Ogni nome ha una rappresentazione, è un segno che indica un oggetto, ma non solo, crea un immaginario.

In un nome non conta solo la fonetica, il suono, ma ogni parola, ogni nome, porta in sé un immagine visiva, trasmette un suo carattere. Ogni nome porta in sé non solo un significato ma anche una magia. E’ un simbolo, contiene una sua rappresentazione, una sua poesia, ha la capacità di trasmettere un’emozione.

Ogni nome racconta una storia.

Un’operazione di naming ha il compito di raccontare la storia di quello che vogliamo offrire al mercato. Ogni nome oltre ad avere un impatto di tipo uditivo ha un impatto visivo, porta in sé una immagine, evoca significati, suggerisce visioni, emozioni.

Nella scelta del nome sappiamo che questo carico di contenuti resteranno legati indissolubilmente a quel prodotto. Ogni nome porta il consumatore ad una serie di associazioni che sono visive, emotive, associazioni che comprendono sia la sfera razionale che l’immaginario. Un nome conferisce un’identità “un’anima” al prodotto che vogliamo mettere sul mercato.

Nel nostro progetto di naming dobbiamo tenere in conto le visioni che ogni nome suggerisce, perché un nome rimane impresso nella memoria e porta con sé un insieme di significati, associazioni e suggestioni che difficilmente potranno essere modificate nella mente del consumatore.

Intorno al nome si costruiscono le convinzioni del consumatore, si creano link emotivi e logici che difficilmente, una volta radicate, possono essere annullate.

Abbiamo visto che assegnare un nome può essere un’operazione molto complessa, che richiede attività di ricerca, costruzione e verifica che non possono essere banalizzate nella pura “invenzione istantanea”.