Naming di successo, tra marketing e creativita’

Quando alcune scelte di marketing condizionano le nostre vite
Se devi lanciare un prodotto o un servizio, se stai aprendo una tua attività, di certo te lo sei chiesto: come si crea un nome di successo? Basta fidarsi dell’intuizione? Quali sono le regole da seguire?
Se si vuole costruire un nome bisogna pensare anche al posizionamento del proprio servizio o prodotto … allora la scelta non è semplice! Chi di noi non ha un ricordo associato ad un marchio? Si potrebbe sicuramente fare un gioco: se dico McDonald’s tu a cosa pensi? Se dico Nutella?
Alcuni nomi hanno costruito nella nostra mente ricordi, associazioni indelebili … ma per ottenere questo come si fa?
Il nome è il primo passo verso il successo, la storia delle aziende è piena di esempi di Marchi che hanno portato al successo un prodotto o un servizio. Ma quanti di noi conoscono la storia di quelli più famosi? Alcune storie ci possono dare indicazioni importanti.
l marchio più noto e più forte del mondo (si calcola il suo valore in 70,4 miliardi di dollari) è Coca-Cola, ma sappiamo da dove viene? Coca è un arbusto sudamericano e Cola un estratto della noce di kola. Coca-Cola. Un successo nel sound.
L’idea del nome è dovuta al contabile dell’inventore Pemberton, Frank Robinson. Robinson inventò il marchio sfruttando la sua bella grafia e ne modificò il nome utilizzando la «C» in «Cola». In inglese infatti la Cola si chiamerebbe «Kola».
Quanti sanno che originariamente era una bevanda farmaceutica?
E quanti sanno che il vestito rosso di Babbo Natale è un operazione di marketing della stessa Coca-Cola? In origine vestito di verde un arcigno vecchietto del Polo Nord, diventa paffutello e bonario nel rosso del Marchio Coca – Cola, modificando il nostro immaginario … ma la storia è lunga e ci stiamo allontanando dalla nostra domanda sui Marchi di successo.
Anche nel web esistono marchi famosi: è impossibile ormai non conoscere Google. Ma anche in questo caso, quanti conoscono le origini del marchio? Il nome del motore di ricerca più famoso del mondo deriva dalla parola del gergo matematico googol che indica la cifra formata da un 1 seguito da 100 zeri. È chiaro il riferimento all’obbiettivo di indicizzare un numero di pagine web enorme. Il nome venne scelto dal nipote di 9 anni del matematico che introdusse l’uso del googol.
E amazon.com? il nome deriva dal Rio delle Amazzoni, uno dei fiumi più grandi al mondo, suggerisce quindi l’idea di grandezza, enormi flussi.
Veniamo ad un grande marchio italiano: Fiat, acronimo di Fabbrica Italiana Automobili Torino. Quanti sanno che è stato apprezzato dal poeta futurista Gabriele D’annunzio? Fiat, è il verbo latino, «sarà fatto».
Abbiamo analizzato la storia di alcuni Marchi di successo.
Possiamo trarre alcune indicazioni importanti che iniziano a segnare un percorso da seguire.
Le criticità generali si possono riassumere in 3 punti:
- efficacia linguistica: suono, è più facile ricordare un Marchio che abbia un bel suono, se è canticchiabile, se è armonioso, memorabilità, impatto, distintività
- coerenza con il brand di riferimento: la sua storia, il suo target, il suo carattere, il suo stile, la sua immagine
- registrabilità del nome come marchio e difendibilità legale: punto fondamentale soprattutto in presenza di molti competitors.
E tu? Hai già scelto il nome della tua azienda?