Lettera di presentazione: come farsi notare

Per molti si tratta semplicemente di un alter ego del CV, altri si limitano a redigerla trascrivendo banalmente i propri dati. Resta il fatto che la lettera di presentazione, un’eterna sconosciuta per i giovani a caccia di un impiego, ha un’importanza fondamentale per i selezionatori, che hanno così un elemento in più per poter valutare e diversificare i candidati, soprattutto in relazione a curricula spesso standardizzati.
Chiunque risponda ad un annuncio di lavoro, deve quindi considerare la lettera di presentazione come il proprio biglietto da visita, l’espediente che dovrà incuriosire chi valuta migliaia e migliaia di candidature, al punto da pensare ad una convocazione per un colloquio face to face.
Considera la lettera di presentazione come il tuo punto di forza e se hai dubbi su come vada scritta, sui contenuti da inserire, eccetera, chiarisciti le idee con alcune semplici, ma efficaci, regole.
Per prima cosa, nel caso in cui tu stia rispondendo ad un annuncio on line, la lettera di presentazione costituirà il testo della mail che accompagnerà il tuo cv. Dovrai dunque spiegare al selezionatore, perché sei tu la persona giusta e perché sei intenzionato a lavorare in quel ruolo e per quell’azienda.
Come si scrive una lettera di presentazione
Non c’è un modello prestabilito, però è bene che tu segua dei semplici passaggi. Per prima cosa, scegli a chi indirizzarla (in genere chi effettua la ricerca di personale è il responsabile delle risorse umane, e rompi il ghiaccio con un “Gentile dott…, le scrivo questa lettera in relazione all’annuncio (specifica di quale offerta di lavoro si tratta).
Passa alle tue esperienze professionali, ma ricorda che la lettera di presentazione non è la trascrizione del CV. È bene dunque che tu sia sintetico e soprattutto discorsivo.
Fai in modo che dal tuo modo di scrivere trapeli l’entusiasmo che ti spinge a candidarti per quel tipo di offerta, sottolineando oltretutto i punti in comune tra te ed il ruolo per il quale ti stai candidando (il vostro lavoro mi affascina, lavoro in autonomia, ho sempre raggiunto gli obiettivi).
Metti in evidenza le tue caratteristiche personali e professionali, ma rendi la tua lettera di presentazione originale, cosicché costituisca un unicum nel mare magnum delle candidature.
Sì lo ripetiamo per l’ennesima volta: sii breve! A tale scopo ti consiglio di non superare i dieci righi di lunghezza, e di usare un linguaggio chiaro e semplice, il più possibile.
Controlla l’ortografia! Anche nel caso in cui tu abbia scritto la migliore lettera di presentazione al mondo, rischieresti di fare una pessima figura se ci fossero errori evitabili. Prima di inviare quindi, rileggi, rileggi e rileggi!
Concludi la mail con un “Distinti Saluti”, e non dimenticare firma e contatti telefonici.
Infine sii onesto e trasparente, parla di te, ma non adularti troppo. Rischieresti di apparire eccentrico o arrogante, ottenendo l’effetto contrario a quello a cui aspiri.