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Recap #2: lavori stagionali, i migliori, quelli da evitare e le cose da sapere

Recap #2: lavori stagionali, i migliori, quelli da evitare e le cose da sapere

di Giovanni Sodano Agosto 18, 2020

Eccoci di nuovo: dopo tre mesi il secondo recap sui progressi di Recruiting.it, il blog di approfondimento sul mondo del lavoro.
Le statistiche stanno registrando incrementi considerevoli e ciò mi motiva e mi spinge a continuare.

Anche in questo caso ho inserito un sommario, spero tu possa apprezzare.

SOMMARIO

I lavori da evitare
Gli annunci ai quali non rispondere
I migliori annunci per la paga

I lavori stagionali possono essere delle ottime risorse per tutti coloro che vogliano guadagnare qualcosa, magari tra un lavoro e l’altro, ma non è del tutto oro ciò che luccica.

Infatti, se esistono lavori stagionali ben pagati, da preferire agli altri, ne esistono anche da evitare, e qui potrai trovare una guida generale ai lavori stagionali, a come approcciarti agli annunci, e anche a quelle che possono essere le migliori carriere che potrai intraprendere anche dopo la fine della stagione.

Lavori stagionali, che cosa evitare

Iniziamo da quelli che sono i lavori stagionali da evitare, e in generale gli annunci di lavoro che dovrebbero destare sospetti già ad una prima lettura.

I lavori stagionali da evitare sono sicuramente i seguenti:

    1. I lavori diversi da quelli proposti

Si sa che spesso all’interno di un annuncio non è possibile inserire tutta la descrizione di un lavoro, ma è anche vero che se un lavoro stagionale, nel momento in cui sia necessario intraprenderlo, sia completamente diverso rispetto a quello proposto, ci possono essere dei problemi.

Prima di iniziare un lavoro, quindi, dovrai sempre controllare che il datore di lavoro abbia non solo le idee chiare, ma anche non voglia da te mansioni che non ti competono.

Un esempio? Forse se sei molto giovane non ne hai mai sentito parlare, ma soprattutto negli anni Novanta, e nei primi anni Duemila, tanti ragazzi in estate sono stati raggirati con quelli che dovevano essere semplici lavori di volantinaggio.

Molti, invece, si sono ritrovati ad elemosinare denaro dovendo fare finta di far parte di una comunità di recupero!

Come puoi vedere, quindi, il raggiro può essere dietro l’angolo, e tu dovrai evitarlo il più possibile.

    1. Il lavoro con richiesta di denaro

Questo è un altro grande classico dei raggiri e dei falsi lavori stagionali. In Italia non è neppure possibile richiedere denaro per pubblicare un annuncio da parte del lavoratore in cerca di nuove mansioni, figuriamoci richiedere denaro per lavorare!

Se il datore di lavoro ti dovesse richiedere di anticipare delle somme di denaro, non accettare, e magari segnala anche la persona alle autorità.

Si tratta di una truffa, e per questi “datori di lavoro” costituisce un buon modo per raccogliere somme di denaro senza, praticamente, aver fatto nulla di concreto.

    1. Lavori non retribuiti

Il lavoro, per sua definizione, deve vedere il pagamento di una retribuzione, altrimenti non si tratta di lavoro, ma di volontariato.

In alcuni casi, per contratti particolari (come, ad esempio, i tirocini formativi) si possono vedere contratti che non prevedano il pagamento di una retribuzione, ma come ti abbiamo appena detto, sono casi particolari, nei quali è lo stesso contratto a prevedere queste disposizioni.

Se, invece, hai inviato il tuo curriculum per poter lavorare e ti viene detto che non verrai pagato, allora rifiuta di collaborare con queste persone.

Allo stesso modo, non accettare lavori per i quali la paga sia molto lontana nel tempo.

Se, infatti, per i liberi professionisti è normale venir pagati, ad esempio, a 60 giorni, non lo è per i dipendenti.

Dovrai avere sotto mano, quindi, tutti i dati relativi al tuo contratto per poterti difendere.

    1. Lavori con richiesta di “prestito” di identità

Anche in questo caso vogliamo che tu stia all’erta, ed in particolare dovrai evitare di inviare a chi non conosci copie dei tuoi documenti e altri tipi di dati strettamente personali.

Ad esempio, tieniti alla larga da chi ti chieda di firmare documenti in nome e per conto di altre persone, oppure ti richieda di inviare una scansione della tua carta di identità per motivi generici.

I tuoi documenti potranno esserti richiesti solamente in fase di effettiva stipula di un vero contratto di lavoro, e non prima.

Lavori stagionali, gli annunci ai quali non rispondere

Fino qui abbiamo visto quali possono essere i lavori stagionali in grado di nascondere un’insidia.

Tuttavia, a volte potrai accorgerti che c’è qualcosa che non va partendo da quello che è l’annuncio di lavoro.

Esistono, infatti, segnali che dovrebbero insospettirti fin dall’inizio, e qui te ne indichiamo alcuni in modo da evitare che tu perda tempo con chi non è certamente una persona seria.

    1. Gli annunci anonimi

Nella maggior parte dei casi gli annunci di lavoro non possono essere anonimi.

Infatti, la nostra normativa vieta proprio questo tipo di pratica, tranne nel caso in cui l’annuncio sia gestito da un’agenzia interinale che voglia che l’azienda rimanga anonima per le trattative riservate.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi questo non avviene.

Se leggi un annuncio su internet, o anche su un giornale, nel quale non si specifica quale sia l’azienda, o l’ente, che sta cercando i lavoratori, allora non rispondere neppure.

Non indicare le proprie generalità in quanto azienda non ha senso, e indica che qualcosa è stato nascosto in quanto scomodo.

Come ti abbiamo detto, in alcuni casi le agenzie interinali usano questo protocollo, ma avrai sempre il riferimento dell’agenzia per l’annuncio che, quindi, non sarà mai del tutto anonimo.

    1. Gli annunci generici

Un altro fenomeno che si sta verificando sempre di più negli ultimi anni, complice la rete e il fiorire dei social network, è la pubblicazione di annunci generici.

Questi possono essere generici sotto diversi punti di vista.

Come prima cosa, potrebbero non esplicare le mansioni richieste al lavoratore.

Un esempio? “Cercasi lavoratori per attività da casa su turni, contattaci per maggiori informazioni”.

Come vedi questo annuncio è piuttosto generico, in quanto non si conosce la mansione, la retribuzione e neppure i riferimenti dell’azienda.

Potrai trovare annunci come questi sia sui siti appositi, sia all’interno dei gruppi di ricerca lavoro di Facebook, ad esempio.

Un altro parametro che dovrebbe farti insospettire è il fatto per il quale le mansioni sembrino sempre semplicissime.

Questi annunci spesso sono creati da chi voglia creare nuovi “adepti” per sistemi come il network marketing, e se sei in cerca di un vero lavoro stagionale dovresti evitarli.

    1. Gli annunci “troppo belli per essere veri”

Collegandoci a quanto detto qui sopra, un altro fenomeno che potrai incontrare nella tua ricerca di un lavoro stagionale potrebbe essere quello degli annunci troppo belli per essere veri.

Un esempio è quello degli annunci che ti propongano lavori nei quali, già dall’inizio e senza troppe ore lavorative, potrai guadagnare migliaia di euro.

È vero che esistono lavori per i quali la paga è molto alta, ma sono lavori specifici e spesso richiedenti una particolare qualifica.

Per questi annunci leggerai spesso: “Cercasi lavoratori per attività da casa/no porta a porta con ottimi guadagni fin dall’inizio e prospettive di crescita”-

Anche in questo caso si tratterà di “non lavori” cioè di richieste di denaro, oppure di proposte di network marketing sibilline e certamente non adatte a te.

    1. Gli annunci “con troppa fretta”

Un’azienda seria si prende il giusto tempo per poter trovare un nuovo lavoratore.

Per questo gli annunci che prevedano, ad esempio, di contattare l’azienda entro poche ore, o pochi giorni, per potersi “accalappiare” il lavoro non sono seri.

Anche questi sono onnipresenti sui social, e dovresti passare direttamente oltre, senza neppure considerarli.

Lavori stagionali, i migliori per la paga

Dopo aver visto tutti i casi nei quali un lavoro stagionale dovrebbe farti insospettire, ora possiamo vedere quali sono i lavori stagionali meglio pagati in assoluto.

Potrai stupirti perché qui troverai anche mansioni che, magari, consideravi non essere così ben retribuite.

    1. Lavorare a Disneyland e nei parchi tematici

Nel mondo esistono moltissimi parchi tematici, ma Disneyland è sicuramente quello più famoso.

Come italiano, hai sicuramente il vantaggio di non essere troppo lontano dalla Francia e di poter, quindi, approfittare delle richieste di lavoro che provengono da questo parco.

Uno dei lavori meglio pagati in questo parco è costituito dal figurante, ed in particolare dal lavoro che svolgono coloro che, ad esempio, interpretano personaggi come Minnie e Topolino.

Questo perché il lavoro si svolgerà per poche ore al giorno, e ti consentirà anche di entrare in contatto con tante persone diverse.

Ovviamente, per poter svolgere questo lavoro dovrai avere alcune caratteristiche.

Dovrai, innanzitutto, parlare francese e anche inglese, in quanto dovrai capire ciò che ti verrà detto dagli avventori del parco e dai tuoi responsabili.

Poi, a seconda delle tue mansioni potrà esserti richiesto, ad esempio, di saper ballare o di saperti comunque muovere in un certo modo.

Inoltre, dovrai avere attitudine al lavoro a contatto con il pubblico, e soprattutto con i bambini, che saranno anche quelli più impegnativi con i quali interagire.

Oltre a questo parco, potrai trovare altre realtà simili.

In Italia, ad esempio, abbiamo Gardaland che vede spesso la ricerca di ballerini e performer, di figuranti e di altri tipi di persone.

Se sei interessato al lavoro in un parco a tema, tieni sempre d’occhio gli annunci che troverai sui siti dei parchi e anche all’interno di altre piattaforme generiche di annunci di lavoro.

Potrai partire facendo una piccola stagione, e potresti ritrovarti a lavorare per la maggior parte dell’anno in un ambiente sicuramente interessante e dinamico, facendo moltissima esperienza.

    1. Il sommelier

Come puoi comprendere, questo lavoro è ben pagato soprattutto per il tipo di ambiente che il sommelier frequenta.

Infatti, questa figura può lavorare non solo in piccoli contesti, ma in grandi hotel, in ristoranti rinomati e in catene dalla indubbia fama.

Per poter svolgere questo lavoro dovrai avere una formazione specifica, ma dopo aver preso il tuo bel diploma avrai la possibilità di lavorare un po’ ovunque.

Potrai iniziare dalle piccole realtà, ma potrai spaziare al massimo, diventando consulente per cantine importanti, per grandi ristoranti e per alberghi stellati.

Inoltre, dovresti sapere anche che il lavoro di sommelier non riguarda più solamente i vini. Negli ultimi anni la figura è stata sdoganata, ed oggi esistono esperti assaggiatori per ogni tipo di bevanda o cibo.

Ad esempio, esistono sommelier che si dedicano alle birre, altri che assaggiano tisane tè e infusi, e ancora sommelier del miele.

Segui la tua passione e inizia a studiare per poterti impegnare in un lavoro che ti piacerà e che ti consentirà anche di guadagnare molto bene.

    1. Il pilota

Questo è certamente un lavoro ben pagato, ma spesso non alla portata di tutti.

Con questo termine, infatti, si vuole fare riferimento a chi si occupi di pilotare mezzi come i piccoli aerei e gli elicotteri.

Come potrai comprendere dovrai, in primo luogo, avere un brevetto per poter svolgere questa attività, e questo richiederà tempo. Inoltre, in molti casi anche il fattore economico potrà avere una certa incidenza, perché per mantenere il brevetto vengono richieste ore di volo che, in tanti casi, costano anche molto.

Tuttavia, nel momento in cui inizierai a stabilire bene i principi della tua attività potrai guadagnare molto bene.

Potrai, ad esempio, proporti per trasportare le persone in località remote sulle montagne, oppure per trasportare i turisti sulle isole.

Guadagnerai bene anche perché questi tipi di viaggi sono esclusivi e chi ne usufruisca avrà spesso un’ampia disponibilità economica.

    1. Il cuoco

Questo viene spesso considerato uno dei lavori stagionali più diffusi e anche meglio pagati.

Ovviamente, il lavoro di cuoco ti obbligherà, in tanti casi, a partire dal basso, cominciando con un’attività in piccole trattorie e in ristoranti non rinomati, ma in pochi anni potrai davvero iniziare ad emergere.

Ad esempio potrai passare da semplice stagionale a svolgere il tuo lavoro in pianta stabile.

Per poter emergere, però, oltre allo studio iniziale, che potrai portare a termine in corsi specifici, dovrai anche cercare di specializzarti in qualcosa che possa distinguerti.

Ad esempio, potrai specializzarti in cucina regionale, oppure in una cucina come quella vegana.

Allo stesso tempo, nel momento in cui di proporrai per poter svolgere il tuo lavoro potrai proporre uno dei tuoi piatti più rappresentativi.

Ad esempio, prova a pensare al famosissimo uovo marinato di Carlo Cracco. Lui non ha in realtà stravolto la cucina, ma ha pensato fuori dagli schemi ed è riuscito a creare un piatto che viene sempre più richiesto, e che continuerà ad essere associato alla sua persona per sempre.


Trovi tutti gli approfondimenti sul lavoro stagionale all’interno del blog Recruiting.it. Inoltre, trovi maggior informazioi sul progetto Recruiting a questo link. Inutile specificarlo, ma se ti interessa e vuoi partecipare, scrivimi pure.

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