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Ecco come puoi pianificare le tue strategie di marketing nel 2022 seguendo questi 4 passaggi + BONUS

Ecco come puoi pianificare le tue strategie di marketing nel 2022 seguendo questi 4 passaggi + BONUS

di Giovanni Sodano Gennaio 14, 2022

Il 2022 è arrivato, nonostante la pandemia. Le strategie di marketing dell’anno precedente vanno cancellate dalla lavagna. Armati di pazienza che è arrivato il momento di pianificare nuovamente. Non ti piace ricominciare da capo? Allora cambia mestiere!

Pianificare a volte può apparire un compito molto arduo, specialmente quanto le tue priorità richiedono molto tempo oppure vuoi prenderti una pausa di riflessione. Ma ti assicuro che pianificare adesso ti scanserà dallo stress e ti farà risparmiare del tempo prezioso nei prossimi mesi.

“Nel prepararsi per una battaglia ho sempre scoperto che i progetti sono inutili, ma la pianificazione è indispensabile.”
DWIGHT EISENHOWER

A dire il vero, l’obiettivo finale non è tanto avere un buon piano, piuttosto un ottimo processo di pianificazione che darà peso alle tue iniziative. Ogni cosa che sceglierai, ogni decisione che prenderai e la quantità di pause che ti occorrono per rifiatare potranno influenzare profondamente il tuo lavoro.

Prima di ogni cosa: cosa stai pianificando?

Le scelte che devi fare sono tante e le decisioni da prendere sembrano un cappio al collo che si stringe col passare del tempo. Eppure non ti scoraggi, ti tiri su le maniche e cominci a riflettere su come partire col piede giusto.

Tornando alle decisioni, devono avere come modello stampato in 3D nella tua mente le prossime strategie di marketing. Di conseguenza, ogni scelta che perpetrerai per la tua campagna targata 2022 dovrebbe fungere da supporto ai tuoi concetti e ai canali in cui prenderà vita e quindi, delineata in modo chiaro nella tua strategia.

Un momento: e se gli eventi mutano? Lo faranno sicuramente, puoi starne certo! Per questo motivo la tua strategia è il miglior salvagente a cui aggrapparti. Qualunque cosa succeda nel 2022, grazie alle tue scelte riuscirai a rimanere fedele al tuo modello di business e agli obiettivi di marketing. Ecco perché pianificare ora è fondamentale.

Quattro passaggi che ti aiuteranno nella pianificazione del marketing nel 2022

“Se adottiamo un punto di vista corretto, possiamo tenere sotto controllo vaste distanze, per quanto limitata sia la nostra persona.”
SUN TZU, L’ARTE DELLA GUERRA

Ti alzi la mattina, fai colazione, una bella doccia e poi apri il PC con l’entusiasmo di chi sa già cosa fare. Sembra facile vero? La realtà racconta però ben altro. Tutto deve avere un suo processo creativo, che va dalla pianificazione fino all’ultimo passo, ovvero la strategia o le strategie giuste. Lungo il percorso, però, gli ostacoli non mancano e possono rendere il tuo lavoro arduo.

Alla luce di quanto ho detto, la tua domanda è: “Cosa posso fare per andare spedito?”. Se cerchi l’accelerazione, ti consiglio di iscriverti a una gara di auto da corsa, ma se vuoi pianificare le tue strategie di marketing nel modo migliore possibile, devi camminare con passo felpato e guardare dentro e fuori di te.

Siccome sono generoso, ti offro quattro passaggi che ti daranno una mano nella pianificazione.

1 – Non guardare avanti senza prima aver guardato dietro

La nuova pianificazione non deve prescindere da un presupposto: fare un passo indietro e valutare cosa ha funzionato e non ha funzionato l’anno precedente.

Nessuno è in grado di guardare avanti senza aver considerato che una valutazione onesta dello stato attuale è quanto mai necessaria. Sei soddisfatto del punto che ha raggiunto il tuo business? I tuoi obiettivi sono arrivati dove volevi? Sai chi sono e dove sono i tuoi clienti? La tua creatività ha generato il ROI che speravi?

Dedica del tempo a esaminare i risultati che hai ottenuto in modo da valutarne l’output e i risultati, controlla cosa è andato per il verso giusto, se ci sono aree di miglioramento e se ti sono sfuggite alcune idee che avrebbero migliorato le tue vecchie strategie. Mi raccomando, sii onesto con te stesso e ammetti tutti passi falsi che hai fatto: riuscirai a prefissarti obiettivi migliori e a creare strategie più affidabili.

Successivamente, esegui un’analisi SWOT per scoprire la presenza di punti ciechi e aspetti della tua attività o settore che desideri sfruttare nel 2022. Tante cose sono cambiate nell’ultimo anno; quindi attenersi alle analisi dell’anno precedente non sarà sufficiente per le nuove strategie.

2 – Diventa te stesso un obiettivo

Terminate le tue riflessioni sul marketing del 2021, inizia a stabilire alcuni obiettivi misurabili. Partendo dalle lezioni imparate durante la valutazione dell’anno precedente, inizia a pianificare decidendo cosa vuoi ottenere nel 2022.

Ad esempio, puoi stabilire quali sono i tuoi primi tre obbiettivi e quali sono i KPI o gli indicatori di successo da misurare per assicurarti di essere sulla buona strada.

L’ottimismo è fondamentale, ma il realismo è meglio. Sii sincero con te stesso. Stabilire obiettivi già in partenza irraggiungibili porta all’inevitabile sconfitta e alla riduzione della produttività nel suo complesso, soprattutto se il tuo marchio è emergente. L’approccio a piccoli passi è l’unica via.

Devi sempre essere certo che i tuoi obiettivi siano specifici e perseguibili. Una volta definiti, ti toccherà determinare quali KPI ti possono aiutare a valutare il successo della tua strategia.

3 – Guarda nel tuo portafoglio

Quando senti la parola “budget” ti salgano brividi lungo la schiena, vero? Comprensibile. Parlare di denaro è sicuramente scomodo ma assolutamente necessario. Vuoi dei suggerimenti che potrebbero metterti maggiormente a tuo agio nell’allocare le tue spese di marketing? Eccoti accontentato:

    • Definisci dettagliatamente tutti i potenziali canali, come software, nuovo personale, pubblicità, creazione di contenuti, eccetera
    • Le tue strategie di marketing chiedono concentrazione sui canali in linea con esse
    • Presta molta attenzione ai potenziali costi nascosti, come ad esempio la ricerca insight sui consumatori
    • Spendi i soldi soltanto dove sono i tuoi clienti. Ciò potrebbe richiedere del tempo, ma l’utilizzo del KPI ti aiuterà a determinare i tuoi ROO e ROI
    • Cambia rotta se necessario, senza paura. Se c’è qualcosa che non va nel verso giusto, abbi il coraggio di fermarti
    • Chiedi aiuto e supporto sempre al tuo team, assicurandoti che sia a conoscenza del tuo budget, programmandone i check-in ogni trimestre o ogni volta che lo ritieni necessario.

4 – Un target non è solo un negozio

I tuoi sforzi non hanno valore senza un pubblico consolidato. Ogni anno è diverso dall’altro, e così vale anche per le abitudini e il comportamento dei consumatori. D’altronde sei cambiato anche tu, vero?

Adesso è il momento di verificare se il tuo mercato di riferimento storico è ancora affidabile e se i canali di comunicazione che hai usato fino a questo momento sono ancora validi. In tal senso, una tattica importante è l’invio di sondaggi oppure creare un focus group per vedere cosa è cambiato. L’unico modo è parlare con i tuoi clienti.

Comincia a interagire con il tuo target sui social media: sondaggi su Instagram, invio di tweet chiedendo ai consumatori le loro opinioni o ai tuoi acquirenti abituali i loro prodotti preferiti. Le opzioni sono infinite! Fatto ciò, potrai iniziare a sviluppare strategie e campagne rivolte direttamene a loro.

“Per evitare di disperdere risorse, l’attacco deve essere lanciato contro un target per volta, su un fronte il più circoscritto possibile e soltanto nel momento in cui viene identificata una debolezza nello schieramento nemico.”
LUCA DESIATA, SCACCHI E STRATEGIA AZIENDALE

Bonus: la leva del Re-

Ci sono due momenti davvero potenti durante l’anno e questi momenti sono i mesi di settembre e quello di gennaio. A settembre si rientra in ufficio dopo le vacanze, si ritorna alla routine dopo essersi rilassati ed aver allentato le corde, mentre gennaio caratterizza l’inizio di un nuovo anno dopo aver “lottato” per chiudere quello precedente.

In questi due mesi puoi usare quella che possiamo definire la leva del Re-.

Re- come re-impegno, ovvero se il tuo business risolve un problema (e per questo è vincente) puoi ribadire ai tuoi clienti che la tua soluzione è davvero quella giusta per risolvere il loro problema. La risoluzione al problema rappresenterà un cambiamento nelle proprie vite e a settembre, ma soprattutto a gennaio, siamo tutti più propensi a cambiare.

Eccoti alcuni esempi di comunicazione che sfruttano la leva del Re-:

    • benessere: “Cambia la tua morning routine per…”
    • beauty: “Cambia la tua crema viso per…”
    • produttività: “Cambia il tuo CRM per…”

Ed ecco gli stessi esempi dove stringi sul problema e sottolinei il cambiamento:

    • benessere: “Ti svegli stanco e spossato? Cambia la tua morning routine per…”
    • beauty: “Stufa delle imperfezioni della tua pelle? Cambia la tua crema viso per…”
    • produttività: “Stanco di spostarti da un tool all’altro? Cambia il tuo CRM per…”

Cosa ne pensi? Fammi sapere…

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