Brand Naming: come presentare i vari nomi

Se hai poca esperienza col brand naming, ti ci vorranno un po’ di notti insonni prima di sciogliere la matassa. Da una parte hai la scarsità di nomi disponibili, dall’altra la difficoltà di allinearti su un unico nome. Cosa ti occorre? Un approccio considerevolmente più rigoroso.
Nell’intero processo di denominazione è inclusa la scrittura di un chiaro briefing sui nomi, la creazione di un elenco enorme di idee e di una rosa di candidati attraverso controlli linguistici e schermate preliminari dei marchi. Una volta che avrai completato suddetto lavoro, avrai fra le mani fantastiche idee per nomi brevi.
Convincere il tuo team di lavoro o lo stesso cliente a essere d’accordo su un unico marchio è creatività all’1% e psicologia al 99%. È un’esagerazione? Probabile. Ma, nonostante tutto il notevole sforzo per creare nomi, alla fine la grande fetta del lavoro è riservata a convincere un gruppo di persone su un solo e unico nome.
Ecco perché è importante una buona presentazione dei nomi, poiché non devi soltanto mostrare le tue migliori idee, ma anche ottenere adesione e consenso.
Come strutturare una presentazione
Insistere su presentazione formale dei nomi potrebbe risultare superfluo, ma in realtà conferisce un pizzico di gravità al processo di brand naming e garantisce che il pubblico gli presti attenzione.
Invece di utilizzare l’email, elencare i nomi su una lavagna oppure di metterli al voto, le idee suoi nomi devi esporli con una presentazione tramite software, tipo Keynote, Presentazioni di Google e PowerPoint. Al di là del contenuto standard, devi considerare quanto segue:
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- Revisione del naming brief
- Adescamento del pubblico
- Idee per i nomi
- Riepilogo delle idee sui nomi
A questo punto, conviene esaminare queste voci una a una, ti pare?
Panoramica
Da dove devi partire? Magari ricordando al tuo team che lo scopo della riunione è selezionare una manciata di candidati con il naming preferito, senza però arrivare a una decisione finale.
In questa fase è controproducente restringere il campo a uno solo, poiché le idee di solito vengono sottoposte a ricerche preliminari sui brand. Invece, devi dare vita a una ricerca legale più approfondita, con cui provvederai a cancellare diversi nomi e pianificare di inviarne cinque o sei agli avvocati.
Condividere la panoramica del processo può anche servire come sottile promemoria di quanto lavoro hai dedicato ai nomi che condividi. Non è soltanto una mera selezione delle tue idee preferite, ma di una ristretta cerchia di candidati al brand naming che hai ottenuto grazie a un rigoroso processo.
Revisione del naming brief
Come avrai capito, il processo di denominazione inizia con l’includere la creazione e l’approvazione di una descrizione dettagliata di nomi, che contiene informazioni generali su di essi, quali idee dovrebbero trasmettere al pubblico, quali sono dentro e quali fuori limite.
Come accennato, l’inizio del processo di denominazione dovrebbe includere la creazione e l’approvazione di una descrizione dettagliata dei nomi, contenente informazioni come ciò che viene nominato, quali idee dovrebbe trasmettere il nome, quali tipi di nomi sono nei limiti e la tonalità che desideri comunicare.
Nonostante il pubblico mostri di avere una familiarità intima con il naming brief, dovresti ugualmente rivederlo prima di valutare i nomi. Cerca di ricordare a tutti da dove si è partiti per il naming, le cose che sono state esplorate e quali sono state evitate. Insomma, qualsiasi dettaglio rilevante del brief.
Adescamento del pubblico
Adesso ti tocca mettere i partecipanti alla riunione nello stato d’animo ideale per rivedere i nomi. Dovrai lavorare di psicologia, insomma. In questa sezione le diapositive dovrebbero includere i seguenti promemoria:
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- I brand più forti si basano su una strategia: tu e i tuoi collaboratori dovete decidere non quale nome vi piace di più, ma quello che funzionerà meglio. Il brand naming deve portare a trovare un nome facile da ricordare e valido dal punto di vista linguistico e legale.
- Il naming è soltanto una parte del marchio: non devi essere tentato a far “dire tutto” al nome perché verrà visualizzato o ascoltato nel conteso di identità visiva, messaggi e altri elementi del marchio. Quindi al semplice nome andranno aggiunti altri elementi del brand, come un lettering, un logo, un sito web.
- Mantieni una mentalità aperta: se pensi a nomi come Virgin o Starbucks e a quanto sciocchi, problematici o controversi potevano sembrare all’inizio, ti viene da chiederti molte cose. Ma una, in particolare, ti può servire, ossia che le migliori idee per i nomi possono sembrare all’inizio scoraggianti.
- Non aspettarti che un nome venga subito amato: capita raramente. Quindi se un membro del team preferisce un nome in particolare, con tutta probabilità il resto potrebbe non essere d’accordo.

Idee per il naming
L’esatto numero di nomi che devi presentare dipende da quelli sottoposti a esplorazione, se i cicli di naming saranno diversi e da altri dettagli.
Se ne presenti pochi, il pubblico avvertirà che il tuo lavoro di esplorazione non è andato troppo lontano. Inoltre, potresti anche incorrere nel rischio che una o più idee di brand naming che hai scartato poteva invece funzionare.
D’altra parte, se i nomi che presenti sono troppi, il tuo team potrebbe sentirsi sopraffatto e iniziare a soffrire di “paralisi per analisi”. A parità di condizioni, 20-30 idee potrebbero essere sufficienti. Per ogni nome devi creare una diapositiva in base a un modello semplice che include:
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- al centro della diapositiva, il nome in un carattere neutro e grande
- nella parte inferiore della diapositiva, un elenco che indichi i punti di forza, la motivazione, le definizioni pertinenti e un testo illustrativo di marketing
- un aiuto visivo, tipo un semplice modello che mostra il nome in un contesto realistico che aiuti il pubblico a fare il dovuto salto mentale per concepire tale idea come marchio
L’ausilio visivo di ogni diapositiva deve essere identico. Mentre le presenti, pronuncia il nome ad alta voce, in modo tale che chi ascolta le idee venga aiutato a ricordare e immaginare il nome in un contesto esclusivamente audio.
Diapositiva riepilogativa naming
Subito dopo aver presentato le diapositive di ogni nome, mostra un elenco alfabetico di tutti i nomi in un’unica diapositiva.
Istruzioni per il feedback
In mezzo a così tanti nomi presentati, probabilmente alcuni non ti convincono. È normale. Evita però di esprimere i tuoi pensieri negativi agli altri per non influenzarli. Anche se alla fine rifiutano un nome, bisogna sapere cosa piace alla gente perché potrebbe suscitare un’altra idea.
Quando i partecipanti alla riunione elencano i nomi con cui si sentono a proprio agio, effettua un conteggio ma tienilo per te. Dopo aver fatto parlare tutti, inizia a condividere alcuni pensieri sulle idee che stanno mettendo d’accordo il team sui brand naming.